Penisolabella viaggi nell'Italia sconosciuta
PENISOLABELLA l'Italia raccontata da Giuseppe Cocco Borzone de Signorio Sabelli, divulgatore geografico, storia e storie dei viaggiAutori del Grand Tour, per conoscere l'Italia minore con la M maiuscola, più grande giardino emozionale diffuso.
Capitolo terzo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

A nulla ci servirà a descrivere i sintomi, se non riconosciamo la radice umana della crisi ecologica.
Vi è un modo di comprendere la vita e l'azione umana che è deviato e che contraddice la realtà fino al punto di rovinarla.
Perché non possiamo fermarci a riflettere su questo?
Propongo pertanto di concentrarci sul paradigma tecnologico dominante e sul posto che si occupano l'essere umano e la sua azione nel mondo.
- La tecnologia: creatività e potere
- La globalizzazione del paradigma tecnocratico
- Crisi e conseguenze dell'antropocentrismo moderno
Il relativismo pratico
La necessi...
L'innovazione biologica a partire dalla ricerca da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
Nella visione filosofica e teologica dell'essere umano e della Creazione, che ho cercato di proporre, risulta chiaro che la persona umana, con la peculiarità della sua ragione e della sua scienza, non è un fattore esterno che debba essere totalmente escluso.
Tuttavia, benché l'essere umano possa intervenire nel mondo vegetale e animale e servirsene quando è necessario alla sua vita, il Catechismo insegna che le sperimentazioni sugli animali sono legittime solo se «si mantengono i limiti ragionevoli e contribuiscono a curare o a salvare vite umane»; ricorda con fermezza che il pote...
Roma giugno 1780 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Primo giugno.
In Cappella Sistina come gli altri giorni. Arrivato oggi il mio gruppo.
2 giugno.
Nella Sistina sino alle 18, dopo pranzo tirai fuori il gruppo dal cassone e i libri di Fontaine tutti rovinati dall’umido.
Venne l’abate Duse a vedere il gruppo.
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Antonio Canova, raggranellato un gruzzolo con la prima committenza importante, un Antonio poco più che ventenne partì nell’ottobre 1779 da Venezia per...
La necessità di difendere il lavoro da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
In qualunque impostazione di ecologia integrale, che non escluda l'essere umano, è indispensabile integrare il valore del lavoro, tanto sapientemente sviluppato da San Giovanni Paolo II nella sua enciclica Laborem exercens.
Ricordiamo che, secondo il racconto biblico della Creazione, Dio pose l'essere umano nel giardino appena creato non solo per prendersi cura dell'esistente (custodire), ma per lavorarvi affinché producesse frutti (coltivare).
Così gli operai e gli artigiani «assicurano la creazione eterna».
In realtà, l'intervento umano che favorisce il prudente e sviluppo del creato è in modo più adeguato di prende...
Roma maggio 1780 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Tivoli 16/17/18 maggio
Primo maggio.
Stamattina disegnai un poco a Montecavallo, poi con Fontaine ascoltai messa alla Madonna in Trastevere; da lì passammo al Carmelo di Santa Maria della Scala, dove c'è una decollazione di San Giovanni Battista, tavola d'altare di Gherardo delle Notti.
Andammo nel cortile di palazzo Santa Croce a vedere certi buoni bassorilievi, io poi andai a bagnarmi la creta in Campidoglio dopo quattro giorni che non si faceva perché il modello stava poco bene.
Dopo pranzo visitai con Fontaine il tempio di Minerva Medica dietro la chiesa di Santa Bibiana, rotondo di for...
Il relativismo pratico da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
Un antropocentrismo deviato dà luogo a uno stile di vita deviato.
Nell'esortazione apostolica Evangelii Gaudium ho fatto riferimento al relativismo pratico che caratterizza la nostra epoca, e che è «ancora più pericoloso di quello dottrinale».
Quando l'essere umano pone sé stesso al centro, finisce per dare priorità assoluta ai suoi interessi contingenti, e tutto il resto diventa relativo.
Perciò non dovrebbe meravigliare il fatto che, insieme all'onnipresenza del paradigma tecnocratico e all'adorazione del potere umano senza limiti, si sviluppi nei soggetti questo relativismo, in cui tutto diventa irrilevan...
Crisi e conseguenze dell'antropocentrismo moderno «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
L'antropocentrismo moderno, paradossalmente, ha finito per collocare la ragione tecnica al di sopra della realtà, perché questo essere umano «non sente più la natura né come norma valida, né come vivente rifugio.
La vede senza ipotesi, obiettivamente, come spazio e materia in cui realizzare un'opera nella quale gettarsi tutto, e non importa che cosa ne risulterà».
In tal modo, si sminuisce il valore intrinseco del mondo.
Ma se l'essere umano non riscopre il suo vero posto, non comprende in maniera adeguata sé stesso e finisce per contraddi...
Roma aprile 1780 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Primo aprile.
Andai a disegnare in Campidoglio dopo pranzo stetti a casa e verso sera mi portai con dei signori dall'ambasciatore e dalla Barbarigo in San Pietro per vedere poi insieme le statue nel cortile del Belvedere e quelle del Museo.
Così fu e vedemmo con le torce quanto non si riesce a vedere di giorno essendo in posti che non possono avere bella luce; la statua d’Apollo in particolare si vide a meraviglia.
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La globalizzazione del paradigma tecnocratico da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
Il problema fondamentale è un altro, ancora più profondo: il modo in cui di fatto l'umanità ha assunto la tecnologia e il suo sviluppo insieme ad un paradigma omogeneo e unidimensionale.
In tale paradigma risalta una concezione del soggetto che progressivamente, nel processo logico-razionale, comprende e in tal modo possiede l'oggetto che si trova all'esterno.
Tale soggetto si esplica nello stabilire il metodo scientifico con la sua sperimentazione, che già esplicitamente una tecnica di possesso, dominio e trasformazione.
È come se il soggetto si trovasse di fronte alla realtà...
La tecnologia: creatività e potere da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Terzo Capitolo - LA RADICE UMANA DELLA CRISI ECOLOGICA
L'umanità è entrata in una nuova era in cui la potenza della tecnologia ci pone di fronte ad un bivio.
Siamo gli eredi di due secoli di enormi ondate di cambiamento: la macchina a vapore, la ferrovia, il telegrafo, l'elettricità, l'automobile, l'aereo, le industrie chimiche, la medicina moderna, l'informatica e, più recentemente, la rivoluzione digitale, la robotica, le biotecnologie e le nanotecnologie.
giusto rallegrarsi per questi progressi ed entusiasmarsi di fronte alle anche possibilità che ci aprono queste continue novità, perché «la scienza e la tecnologia sono un prodotto...
Roma marzo 1780 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Stamattina trovai Fontaine al caffè, e da lì andammo a disegnare al Campidoglio; poi tornati di buonora a casa per portarmi in visita da Betoni che stava dipingendo una tavola d'altare per Brescia, e dall’abate Bonaiuti ma non lo trovai.
Dopo pranzo andai da Manfredi, e costui pure era fuori, come ancora un'altra volta il Bonaiuti.
La sera modellai all'accademia, e dopo andai a trovare l’abate Duse per mostrargli il disegno per Querini, che provasse a congetturare cosa rappresenta.
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Secondo Capitolo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Perché inserire in questo documento, rivolto a tutte le persone di buona volontà, un capitolo riferito alle convinzioni di fede?
Sono consapevole che, nel campo della politica e del pensiero, alcuni rifiutano con forza l'idea di un creatore, o la ritengono irrilevante, al punto da relegare all'ambito dell'irrazionale la ricchezza che le religioni possono offrire per un'ecologia integrale e per il pieno sviluppo del genere umano.
Altre volte si suppone che esse costituiscono una sottocultura che deve essere semplicemente tollerata.
Tuttavia, la scienza e la religione, che forniscono approcci diversi alla realtà, possono entrare in un dialogo inte...
Lo sguardo di Gesù da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Gesù fa propria la fede biblica nel Dio Creatore e mette in risalto un dato fondamentale: Dio è padre.
Nei dialoghi con i suoi discepoli, Gesù li invitava a riconoscere la relazione paterna che Dio ha con tutte le creature, e ricordava loro con una commovente tenerezza come ciascuna di esse è importante ai suoi occhi: «Cinque passeri non si vendono forse per due soldi? Eppure nemmeno uno di essi è dimenticato davanti a Dio.»
«Guardate gli uccelli del cielo: non seminano e non mietono, né raccolgono nei granai; eppure il padre vostro ce...
La destinazione comune dei beni da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Oggi, credenti e non credenti sono d'accordo sul fatto che la terra è essenzialmente una eredità comune, i cui frutti devono andare a beneficio di tutti.
Per i credenti questo diventa una questione di fedeltà al Creatore, perché Dio ha creato il mondo per tutti.
Di conseguenza, ogni approccio ecologico deve integrare una prospettiva sociale che tenga conto dei diritti fondamentali dei più svantaggiati.
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Gaeta - Fondi - Priverno - Velletri febbraio 1780 dal «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Stamattina partimmo alle 11 e giungemmo a rinfrescarci a Mola di Gaeta; là bevemmo il caffè e poi uno dei tre padri dell’ordine dei Pii operai celebrò la santa messa nella chiesa di San Mattia santo del giorno, dove udimmo anche la predica sulle pene dell'inferno tenuta da un padre carmelitano scalzo.
Rimontati in carezze, con buonissimo tempo giungemmo a Fondi alle 23.
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Antonio Canova, raggranellato un gruzzolo con la prima c...
Una comunione universale da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Le creature di questo mondo non possono essere considerate un bene senza proprietario: «Sono tue, Signore, amante della vita».
Questo induce alla convinzione che, essendo stati creati dallo stesso Padre, noi tutti esseri dell'universo siamo uniti da legami invisibili e formiamo una sorta di famiglia universale, una comunione sublime che ci spinge ad un rispetto sacro, amorevole e umile.
Voglio ricordare che «Dio ci ha unito tanto strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno, e possiamo lamentare l'estinzione di una speci...
Il messaggio di ogni creatura nell'armonia di tutto il creato da «Laudato Sì» Enciclica Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Insistere nel dire che l'essere umano è immagini di Dio non dovrebbe farci dimenticare che ogni creatura ha una funzione e nessuna è superflua.
Tutto l'universo materiale è un linguaggio dell'amore di Dio, nel suo affetto smisurato per noi. Suolo, acqua, montagne, tutto è carezza di Dio.
La storia della propria amicizia con Dio si sviluppa sempre in uno spazio geografico che diventa un segno molto personale, e ognuno di noi conserva nella memoria luoghi il cui ricordo gli fa tanto bene.
Chi è cresciuto tra i monti, o chi da bambino sedeva accant...
Il mistero dell'universo da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Per la tradizione giudeo-cristiana dire “creazione” è più che dire natura, perché ha a che vedere con un progetto dell'amore di Dio, dove ogni creatura ha un valore e un significato.
La natura viene spesso intesa come un sistema che si analizza, si comprende e si gestisce, ma la creazione può essere compresa solo come un dono che scaturisce dalla mano aperta del padre di tutti, come una realtà illuminata dall'amore che ci convoca ad una comunione universale.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLT...
Napoli dal 27 gennaio al 13 febbraio 1780 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Marino 22 gennaio - Sermoneta 23 gennaio - Gaeta 24 gennaio - Capua 26 gennaio
Siamo alla volta di Napoli con l'architetto Selva e il procaccia; dopo aver visto per qualche miglio sempre i condotti antichi per far giungere l'acqua a Roma, arrivammo alle Capannelle dove vedemmo un sepolcro antico diroccato, di una parte del quale feci due disegni.
Giungemmo a Marino castello e ci recammo nel Duomo dove vedemmo una bellissima tavola d'altare rappresentante il martirio di San Bartolomeo, opera della bella maniera di Guercino.
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE t...
La sapienza dei racconti biblici da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Senza riproporre qui l'intera teologia della Creazione, ci chiediamo che cosa ci dicono i grandi racconti biblici sul rapporto dell'essere umano con il mondo.
Nel primo racconto dell'opera creatrice nel libro della Genesi, il piano di Dio include la creazione dell'umanità.
Dopo la creazione dell'uomo e della donna, si dice che «Dio vide quanto aveva fatto, ed ecco, era cosa molto buona».
La Bibbia insegna che ogni essere umano è creato per amore, fatto ad immagine e somiglianza di Dio.
Questa affermazione ci mostra l'immensa dignità di ogni person...
La luce che la fede offre da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Se teniamo conto della complessità della crisi ecologica e delle sue molteplici cause, dovremmo riconoscere che le soluzioni non possono venire da un unico modo di interpretare e trasformare la realtà.
È necessario ricorrere anche alle diverse ricchezze culturali dei popoli, all'arte e alla poesia, alla vita interiore e alla spiritualità.
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Nel 2015, Papa Francesco decise di scrivere ed emanare questa enciclica doppiamente rivoluzio...
Il Vangelo della Creazione da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo secondo - IL VANGELO DELLA CREAZIONE
Perché inserire in questo documento, rivolto a tutte le persone di buona volontà, un capitolo riferito alle convinzioni di fede?
Sono consapevole che, nel campo della politica e del pensiero, alcuni rifiutano con forza l'idea di un creatore, o la ritengono irrilevante, al punto da relegare all'ambito dell'irrazionale la ricchezza che le religioni possono offrire per un'ecologia integrale e per il pieno sviluppo del genere umano.
Altre volte si suppone che esse costituiscono una sottocultura che deve essere semplicemente tollerata.
Tuttavia, la scienza e la religione, che forniscono app...
Roma dal 5 novembre al 9 gennaio 1779 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Acquapendente 2 novembre - Bolsena 3 novembre - Ronciglione 4 novembre
Partiti stamattina da Ronciglione alle 9, giungemmo a pranzo all'osteria Storta; partimmo da lì alle 20 e giungemmo a Roma alle 22, dove bisognò portarsi alla dogana.
Licenziati che fummo da lì, ci recammo all'ospizio di San Romualdo dove non si trovò altri che il padre generale, a me ignoto; portammo di sopra i nostri bauli, ci facemmo tagliare la barba, e poi si bevette il caffè con il suddetto padre.
Intanto capitò all'ospizio un confratello ed io, vedendolo inginocchiarsi all'altro padre, allora compresi che costui era superiore, gli chiesi scusa e poi g...
Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Le riflessioni teologiche o filosofiche sulla situazione dell'umanità e del mondo possono suonare come un messaggio ripetitivo e vuoto, se non si presentano nuovamente a partire da un confronto con il contesto attuale, in ciò che ha di inedito per la storia dell'umanità.
Per questo, prima di riconoscere come la fede apporta nuove motivazioni ed esigenze di fronte al mondo del quale facciamo parte, propongo di soffermarci brevemente a considerare quello che sta accadendo alla nostra casa comune.
- Inquinamento e cambiamenti climatici
- Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto
- Il clima come bene comu...
Diversità di opinioni da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
Infine, riconosciamo che si sono sviluppate diverse visioni e linee di pensiero in merito alla situazione e alle possibili soluzioni.
Da un estremo, alcuni sostengono ad ogni costo il mito del progresso e affermano che i problemi ecologici si risolveranno semplicemente con nuove applicazioni tecniche, senza considerazione etiche né cambiamenti di fondo.
Dall’altro estremo, altri ritengono che la specie umana, con qualunque suo intervento, può essere solo una minaccia e compromettere l'ecosistema mondiale, per cui conviene ridurre la sua presenza sul pianeta e impedirle ogni tipo...
La debolezza delle reazioni da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
Le problematiche ambientali e sociali provocano i gemiti di sorella terra, che si uniscono ai gemiti degli abbandonati del mondo, con un lamento che reclama da noi un'altra rotta.
Mai abbiamo maltrattato e offeso la nostra casa comune come negli ultimi due secoli.
Siamo invece chiamati a diventare gli strumenti di Dio Padre perché il nostro pianeta sia quello che egli ha sognato nel crearlo e risponda al suo progetto di pace, bellezza e pienezza. Il problema è che non disponiamo ancora della cultura necessaria per affrontare que...
Inequità planetaria da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
L'ambiente umano e l'ambiente naturale si degradano insieme, e non potremmo affrontare adeguatamente il degrado ambientale, se non prestiamo attenzione alle cause che hanno attinenza con il degrado umano e sociale.
Di fatto, il deterioramento dell'ambiente e quello della società colpiscono in modo speciale i più deboli del pianeta: «Tanto l'esperienza comune della vita ordinaria quanto la ricerca scientifica dimostrano che gli effetti più gravi di tutte le aggressioni ambientali li subisce la gente più povera».
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui so...
Deterioramento della qualità della vita umana e degradazione sociale da «Laudato Sì» Enciclica

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
Se teniamo conto del fatto che anche l'essere umano è una creatura di questo mondo, che ha diritto a vivere e ad essere felice, e inoltre ha una speciale dignità, non possiamo tralasciare di considerare gli effetti del degrado ambientale, dell'attuale modello di sviluppo e della cultura dello scarto sulla vita delle persone.
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Nel 2015, Papa Francesco decise di scrivere ed emanar...
Perdita di biodiversità da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
Anche le risorse della terra vengono depredate a causa di modi di intendere l'economia e l'attività commerciale e produttiva troppo legati a risultati immediati.
La perdita di foreste e boschi implica allo stesso tempo la perdita di specie che potrebbero costituire nel futuro risorse estremamente importanti, non solo per l'alimentazione, ma anche per la cura di malattie e per molteplici i servizi.
Le diverse specie contengono geni che possono essere risorse-chiave per rispondere in futuro a qualche necessità umana o per risolvere qualche problema ambientale.
Firenze dal 23 a 30 ottobre 1779 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Battiferro 22 ottobre - Siena 31 ottobre - San Quirico 1 novembre
A Battiferro, levatici alle 11, siamo montati in calesse per due miglia, poi scendemmo e ne abbiamo fatti altri due sino alla sommità di una montagna dove si vede una bellissima vista, dopodiché si principiò a vedere Firenze cinque miglia distante, che bisogna sempre scendere per delle colline amene piene di ulivi.
Arrivati a Firenze alle 17, fummo condotti ad una casa privata per nostro alloggio, e trovammo polizia molta, e buonissimi letti con cinque materassi.
Dopo aver poggiato i nostri bauli in camera, siamo andati a camminare sino ad...
La questione dell'acqua da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
Altri indicatori della situazione attuale sono legati all'esaurimento delle risorse naturali.
Conosciamo bene l'impossibilità di sostenere l'attuale livello di consumo dei paesi più sviluppati e dei settori più ricchi delle società, dove l'abitudine di sprecare e buttare via raggiungere i livelli inauditi.
Già si sono superati certi limiti massimi di sfruttamento del pianeta, senza che sia stato risolto il problema della povertà.
L'acqua potabile e pulita rappresenta una questione di primaria importanza, perché è indispensabile per la vita umana e per sostenere gli ecosistemi terrestri e acquatici...
Bologna dal 12 al 20 ottobre 1779 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

La mattina alle 18 si arrivò a Bologna dopo aver passato molti sostegni d'acqua.
Smontati di barca, siamo andati insieme col bolognese signor Luigi Biagi a casa sua, poi a cercar locanda, ed egli ce la trovò a San Barbaziano in faccia a palazzo Monti.
Abbiamo recuperato il procaccia all'osteria San Marco e poi ci siamo incamminati per andare a pranzo.
Abbiamo destinato passabilmente e fatto conoscenza di un pittore che studiò a Bologna, ma dimorò molto a Napoli.
Dopo pranzo il signor Luigi ci venne a levare e condusse all'osteria San Marco, poi alla dogana a pren...
Quello che sta accadendo alla nostra casa da «Laudato Sì» Enciclica di Papa Francesco

Capitolo primo - QUELLO CHE STA ACCADENDO ALLA NOSTRA CASA
- Inquinamento e cambiamenti climatici
- Inquinamento, rifiuti e cultura dello scarto
- Il clima come bene comune
Le riflessioni teologiche o filosofiche sulla situazione dell'umanità e del mondo possono suonare come un messaggio ripetitivo e vuoto, se non si presentano nuovamente a partire da un confronto con il contesto attuale, in ciò che ha di inedito per la storia dell'umanità.
Per questo, prima di riconoscere come la fede apporta nuove motivazioni ed esigenze di fronte al mondo del quale facciamo parte, propongo di...
Viaggio in Italia 1779 da «Viaggio in Italia» di Antonio Canova

Venezia 9 ottobre - Loreo 10 ottobre - Ferrara 11 ottobre
Partii alle ore 5 e trenta da Venezia sul corriere di Firenze - il mezzo di trasporto più economico -, su acqua.
Dove eravamo una compagnia pulita, composta da una signora molto bella con un'altra donna, che credo fosse cameriera della suddetta, un frate zoccolante giovane e molto pulito, e poi diverse altre persone, tra le quali c'era un bolognese graziosissimo.
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Laudato si’, mi’ Signore «Laudato Sì» Enciclica sulla cura della casa comune di Papa Francesco

Niente di questo mondo ci risulta indifferente
Uniti da una stessa preoccupazione
San Francesco d'Assisi
Il mio appello
«Laudato si’, mi’ Signore» cantava san Francesco d’Assisi.In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore per sora nostra madre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba»
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Il filo infinito da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz

San Giorgio, Veneto
Sono a Venezia, trincerato nel Monastero Benedettino dell'isola di San Giorgio, in cerca di un ultimo ancoraggio.
C'è acqua alta, un caldo innaturale, un tramonto incendiario che deflagra su San Marco e Punta della Dogana.
Il mare tracima, batte contro il portale della chiesa dedicata al Santo che sconfigge il drago, io mi aggrappo a queste mura millenarie come ha una scialuppa di salvataggio, in cerca di salvezza dall'onda di marea imminente.
L'isola mi accoglie, mi offre riparo, diventa arca nel diluvio e accentua la separatezza della fede rispetto a un mondo al...
Capitolo 11 - Arrivederci, Topolino! da «L’Italia in Topolino» di Stanley Williams

Mancava poco alla nostra partenza e uno degli avvenimenti di quei giorni fu l'ultima gita con la Topolino e il suo nuovo proprietario.
Questo evento merita una descrizione a parte.
Come l'immatricolazione anche la vendita della Topolino ci regalò un'indimenticabile esperienza. Quel pomeriggio io sedevo al volante e il nostro giovane amico italiano accanto a me.
La tasca del suo soprabito era gonfia delle cinquecentoquarantamila lire, sapevo che aveva con sé tutto quel denaro perché l'avevo appena accompagnato in banca con la Topolino.
Il mio ultimo dovere era di andare con lui, che era l'acquirente, all'Ufficio Imm...
La Topolino alle porte di Venezia da «L’Italia in Topolino» di Stanley Williams

A volte lo spirito di una città si coglie a distanza.
Ricordo una lontana, fuggevole visione di Toledo, con la sua lunga, bianca strada serpeggiante che attraversa la pianura antistante.
O ancora davanti agli occhi Città del Messico sul suo nobile altopiano o ancora Quebec vista dal San Lorenzo o le grandi metropoli occidentali che innalzano i loro grattacieli al di sopra della prateria.
Ma nessuna città vista da lontano può eguagliare Venezia: la lunga strada che la collega alla terraferma, il cielo bianco e azzurro, i baluginio dell'acqua, il profilo del campanile.
Fu solo un attim...
La sinfonia da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz

Camerino, Marche
Il secondo, struggente movimento della prima sinfonia di Vasilij Kalinnikov si diffonde nella sera.
Arriva da lontano, sento nitidamente ogni singolo strumento. Violino, fagotto, basso tuba.
Tutto, intorno, è silenzio e grilli.
Spettacolo di una notte d'estate italiana che non scende dal cielo, ma scaturisce dal profondo della Terra.
Un buio liquido che zampilla da ogni avvallamento, dirama i suoi rivoli tra i monti, diventa ragnatela, poi lago, e chiama le prime stelle.
Dal pizzicato dei violini emerge l'oboe, solitario.
Descrive fiumi e pianure e betulle e notti bianche del Nord.
L'Orda e le steppe da «Il filo infinito» di Paolo Rumiz

Pannonhalma, Ungheria
Basta seguire il Danubio, i pioppi, le cicogne.
Il segno di Benedetto ci segue anche qui, rassicurante, con la corrente verdegrigia del fiume d’Europa.Pannonhalma, un nome che sa di mandrie e praterie e mi chiama con le sue arcane sonorità ugro-finniche.
Uno scoglio millenario, un bastione che emerge dai vigneti con la stessa forza dominante e la stessa potenza feudale di Montecassino in Italia.
Le due abbazie si assomigliano nel destino.
Come la seconda ha subìto la distruzione dei Saraceni e quella degli Alleati contro i tedeschi, così la prima...