Le Regine del Crimine
Sono Stefano Piazza saggista e giornalista di Panorama. In questo podcast vi racconto le azioni criminali di donne, apparentemente insospettabili, che si sono dimostrate abili in tutto.
Le Regine del Crimine: scacco matto

Dopo oltre sessanta puntate siamo giunti alla conclusione di questo affascinante viaggio nel mondo oscuro dei crimini commessi per mano femminile. Regine del crimine finisce qui, ma io non ho ancora smesso di raccontare l'abisso umano. Alla prossima puntata, al prossimo podcast firmato nauralmente Panorama e non dimenticate che la beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste, e come niente... sparisce.
Alessia Pifferi condannata all'ergastolo per la morte della figlia Diana

Diana Pifferi è la piccola di 18 mesi morta di stenti nella sua casa di Ponte Lambro, a Milano. A lasciarla da sola, in un lettino da campeggio, è stata la madre Alessia Pifferi, che l'ha abbandonata per raggiungere il suo compagno a Leffe, comune in provincia di Bergamo. La 38enne è stata condannata all'ergastolo per omicidio volontario aggravato. Durante una delle ultime udienze, la 38enne ha reso una dichiarazione spontanea in cui ha ripercorso la sua infanzia e spiegato: "Voglio ribadire davanti a tutta Italia che io non ho mai pensato, mai premeditato, che potesse accadere una cosa così orribile a mia figlia. Non...
Jemeker Thompson: da regina del crack a Los Angeles a ministro evangelico

"Queen Pin" Jemeker Thompson salì ai vertici del commercio di cocaina durante il picco dell'epidemia di crack degli anni '80 a Los Angeles, California. In fuga per due anni, fu finalmente catturata nel 1993. La Thompson fu successivamente processata e condannata per accuse legate al traffico di droga, e condannata a 15 anni di prigione. Fu rilasciata dalla prigione nel 2005, dopo aver scontato 13 anni, e ora è una ministra evangelica.
Leonarda Cianciulli, la «saponificatrice» di Correggio

Leonarda Cianciulli nasce nel 1894 a Montella, provincia di Avellino. L'infanzia non è delle più semplici: ultima di sei figli, la madre la considera meno di niente, in quanto frutto di una violenza. Per lei nessuna carezza, nessun bacio, nessun segno d'affetto. La futura serial killer cresce respinta da tutti, sostenuta solo da amici immaginari. Anni dopo racconterà di un sogno con tanto di premonizione: avrebbe perso un figlio se non avesse compiuto dei sacrifici umani per aver salva la vita della prole. Condannata a 30 anni di carcere nel 1946 muore il 15 ottobre del 1970, nel manicomio di Pozzuoli, a causa di apoplessia cerebrale.
Elena Ceausescu «La moglie del Conducator Nicolae Ceausescu»

Elena Ceausescu moglie di Nicolae Ceausescu: a lei si deve una delle più devastanti epidemie di AIDS che l'occidente abbia mai conosciuto. Quando, tra il 1987 e il 1988, emerse che migliaia di bambini ospitati negli orfanotrofi di stato erano stati infettati dal virus, Elena era a capo della commissione statale per la salute: proibì di effettuare gli esami del sangue, sostenendo che, essendo l'AIDS una malattia tipica dei “decadenti occidentali”, non fosse possibile la sua esistenza in Romania.
Daria Vikolaerna Saltykova, l'ereditiera russa serial killer

Daria picchiava personalmente le sue vittime, sbatteva loro la testa al muro, le costringeva a rimanere scalze nella neve, in ceppi e senza cibo, strappava loro i capelli, ne immergeva le teste nell’acqua bollente. Usava il matterello, tronchi di legno, ferri roventi, fruste e bastoni. Testimoniarono 300 persone, si appurarono 138 crimini.Alla fine di 3 anni di indagini le prove presentate in tribunale erano incontrovertibili. Nel 1768 fu condannata a essere esposta sulla piazza Rossa di Mosca con un cartello che dichiarava “torturatrice e assassina”, una cerimonia che si sarebbe ripetuta ogni anno. Mori’ in carcere nel 1800, senza aver mai confessato e senza ess...
Ilse Koch “ La volpe di Buchenwald"

Mentre l'attenzione sulla crudeltà nazista di solito si concentra sui gerarchi e su alcuni dei comandanti dei lager, ci sono anche una serie di donne con comportamenti aberranti che sono state identificate e giudicate. Di tutte queste, Ilse Koch è stata quella che ha ottenuto la maggiore rilevanza perchè la sua disumanità ha raggiunto cime quasi inimmaginabili. La sua condotta era così crudele che raggiungeva tali livelli di sadismo, che persino i leader nazisti erano inorriditi da lei.
Leila Khaled «La terrorista che da lezioni anche nelle università italiane»

Dopo il 7 ottobre 2023 Leila Khaled ha trovato nei gruppi propal italiani una nuova base per diffondere l’odio antiebraico. E cosi’ gli atenei occupati per solidarizzare con Hamas hanno trovato la loro paladina dei diritti umani: Leila Khaled, la terrorista autrice di due drammatici dirottamenti aerei nel 969 e nel 1970, che ha tenuto “lezione” da remoto sia all'Università Orientale di Napoli, all 'ateneo di Torino e alla Sapienza di Roma.
Sabrina Kauldhar, la serial killer dell’Ontario

Lo scorso 4 ottobre Sabrina Kauldhar 30 anni , residente a Toronto, è stata accusata di una serie di omicidi avvenuti in tre giorni in Ontario. Gli incidenti si sono verificati a Toronto, Niagara Falls e Hamilton, causando la morte di tre individui. Le autorità hanno classificato la Kauldhar come serial killer, citando la selezione apparentemente casuale di alcune delle sue vittime. Le autorità hanno descritto il caso come complesso, con la natura casuale di due degli omicidi che ha portato all'etichetta di "serial killer.
Lucy Letby L'infermiera killer di bambini. Colpevole o innocente?

Colperole o innocente? Lucie Letby è la serial-killer di bambini che ha fatto più vittime nella storia moderna del Regno Unito: sette neonati, uccisi dalla donna a cui erano affidati, in un ospedale nel nord-est dell’Inghilterra. Li ammazzava iniettando nelle loro minuscole vene insulina o latte. Una serie di reati mostruosa, senza precedenti, su cui è stata fatta giustizia: «Colpevole», ha risposto il presidente della giuria alla domanda del giudice, nei riguardi di Lucy Letby.