Henry: USA 2024
Fino all’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti, non perdetevi “Henry: USA 2024”, il nuovo podcast targato OnAir The Skill! che vi condurrà, grazie alla voce del giornalista Giorgio Borrini, in un viaggio nelle elezioni americane tra le complesse dinamiche geopolitiche e le visioni contrapposte di Joe Biden e Donald Trump. Un omaggio a Kissinger, 'Henry' offre non solo storie, letture, e scenari elettorali della corsa alla Casa Bianca, ma anche approfondite analisi della comunicazione dei candidati. Vi aspettiamo ogni giovedì con un nuovo episodio!
Episodio 50: La nuova America di Donald J. Trump

L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca si è abbattuto come un tuono, sugli Stati Uniti d’America e sul resto del mondo. Un impatto oltre ogni previsione per ogni commentatore come, certamente, per la conclusione del nostro podcast, dopo 50 puntate che hanno raccontato un lungo viaggio che apre a una nuova era della storia contemporanea.
Il Presidente che ha promesso all’America una nuova età dell’oro è molto più potente rispetto ad otto anni fa, quando la sua elezione sembrava un incidente della storia. Oggi Trump non è più solo e non più un outsider, ma soprattutto è entrato in sintonia con la...
Episodio 49: La tregua di Gaza

È stata annunciata la tregua a Gaza tra Israele e Hamas, dopo 15 mesi di una guerra violenta e brutale, che ha segnato per sempre il territorio della striscia.
Tutti gli analisti condividono ormai che la vittoria di Donald Trump dello scorso 4 novembre abbia rappresentato uno spartiacque della storia: tante soluzioni di crisi sono state accelerate, dal Libano a Cecilia Sala, fino a Gaza.
Non è un caso che a dare l’annuncio della tregua a Gaza prima di tutti sia stato così proprio Donald Trump, portando via anche simbolicamente al presidente ancora in carica Joe Biden l’ultimo success...
Episodio 48: Cecilia Sala

Cecilia Sala in 20 giorni è stata incarcerata e liberata dal carcere di Evin, a Teheran, in Iran. Una storia drammatica ma a lieto fine di cui potremo scoprire molto, ma nessuno saprà mai tutto. Una storia che intreccia diplomazia, servizi segreti, rapporti tra governi e apparati statali.
Un successo indiscutibile per il Governo Italiano e la Presidente Giorgia Meloni, straordinariamente efficace a sfruttare a suo vantaggio una congiuntura internazionale unica: la fase di transizione a Washington da Biden a Trump, la debolezza di tutti i governi europei, i rapporti eccellenti tra Roma e Washington, la necessità per l'Iran di cos...
Episodio 47: Europa

Viviamo un’Europa al contrario: il motore franco-tedesco sempre più affannato, l’Italia per la prima volta in 50 anni modello di stabilità politica e istituzionale rispetto a Francia e Germania.
In Germania è crollato il governo Scholz, e si andrà al voto nel pieno di una crisi non solo politica ma anche sistemica il prossimo 23 febbraio.
In Francia Emmanuel Macron ha affidato a Francois Bayrou l’incarico di formare il nuovo governo, sperando che resista almeno 6 mesi. Nel frattempo, Macron affida la sua immagine alla nuova vicinanza con Trump.
Ma il nuovo fronte per la democrazia...
Episodio 46: Siria

È caduto Bashar Al-Assad, ponendo fine alla brutale dinastia degli Assad in Siria dopo oltre mezzo secolo dalla presa del potere del padre Hafiz Al-Assad, nel 1971.
È l'alba di un mondo nuovo in Medio Oriente, di cui non riusciamo però a distinguere bene gli orizzonti e a tratteggiare il futuro: troppi interessi in gioco, tutte le potenze interessate.
Donald Trump ha intanto rilasciato la sua prima intervista a tutto campo alla NBC, in cui ha dovuto rispondere anche di un primo potenziale grave imbarazzo nella sua squadra di governo legato proprio alla Siria e ad Assad: Tulsi Gabbard, nuo...
Episodio 45: Ordine mondiale

È caduto il governo Barnier in Francia, facendo precipitare Parigi in una crisi strutturale e finanziaria senza precedenti che sta trascinando con sé l'Europa. Il motore franco-tedesco si è inceppato, proprio nel momento in cui l'Europa dovrebbe essere più forte.
Una crisi che si unisce all'aggravarsi della guerra ucraina, alle tensioni in medio-oriente e all'incredibile situazione che sta vivendo Seoul con il presidente che ha primo imposto alla Corea del Sud la legge marziale per poi rimangiarsela poche ore dopo.
L'ordine mondiale a cui eravamo abituati dopo il crollo del muro di Berlino si sta sgretolando, e l'elezione di D...
Episodio 44: Libano, è tregua

Donald Trump non si è ancora seduto alla sua scrivania nello studio ovale, ma due mesi prima del suo insediamento alla Casa Bianca già orienta gli eventi del mondo.
È arrivata finalmente una tregua tra Israele ed Hezbollah in Libano: ognuno la racconta come una propria vittoria, in realtà è una piccola sconfitta per tutti.
Gli occhi del mondo tornano su Gaza: la seconda crisi, dopo la guerra in Ucraina, che l’amministrazione Biden lascia in eredità al mondo e al prossimo presidente Trump. Mancano meno di 60 giorni, e ognuno vuole arrivare al prossimo 20 gennaio nella miglior posizione di forza po...
Episodio 43: Minaccia nucleare

La tensione tra Stati Uniti d'America e Russia è alle stelle.
Joe Biden ha autorizzato Kiev, per la prima volta dall'inizio del conflitto tra Russia e Ucraina, all'utilizzo di missili a lunga gittata a scopo offensivo sul territorio russo.
La risposta di Vladimir Putin non si è fatta attendere, annunciando di aver già modificato la dottrina militare russa sull'uso delle armi nucleari e aprendo di fatto a un'inquietante svolta della guerra ucraina.
Se da una parte Washington accusa Mosca dell'escalation, complice l'uso di truppe dalla Corea del Nord sul territorio ucraino, la realtà è che un acceleratore di qu...
Episodio 42: Elon Musk

A una settimana dal voto che ha eletto Donald Trump 47° Presidente degli Stati Uniti d'America, a prendersi lo spazio nei media è Elon Musk.
E se in Italia non c'è media o politico che non è intervenuto sulla sua presa di posizione sui giudici italiani, che ha mosso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a difesa della sovranità nazionale, all'estero e soprattutto negli Stati Uniti sono ben altri i temi che lo portano costantemente al centro del dibattito.
Elon Musk non è infatti soltanto l'uomo più ricco del mondo, o fondatore di società che stanno influendo moltissimo sulla direzion...
Episodio 41: La notte di Donald Trump

In diretta da New York, a caldo, il racconto della notte elettorale che ha visto trionfare Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Abbiamo scoperto nel corso di questa notte la conferma di tutto ciò che abbiamo raccontato per oltre 40 puntate di Henry: dalla sensazioni, alla lettura dei sondaggi che vedevano gli americani voler cambiare e trovare in Donald Trump la miglior garanzia di questo cambiamento.
Donald J. Trump ha vinto, anzi ha stravinto con la vittoria nel voto popolare, la maggioranza al Senato, alla Camera dei rappresentanti e una crescita indistinta dal 2020 in...
Episodio 40: Election night. Con Lorenzo Pregliasco (ed. speciale)

A poche ore dalla notte elettorale più importante di sempre, i sondaggi ci restituiscono l’immagine di un equilibrio quasi perfetto.
Bastano pochi punti di errori nei sondaggi, sempre all’interno dell’inevitabile margine di incertezza, per cambiare radicalmente la storia di queste elezioni. In questi giorni i candidati hanno sparato i loro ultimi colpi, Kamala Harris cercando di parlare in particolare alle donne e Donald Trump al proprio elettorato.
Ne abbiamo parlato con Lorenzo Pregliasco, tra i più noti commentatori e analisti di comunicazione politica e opinione pubblica in Italia, firma dell’Espresso e Sole24Ore, volto...
Episodio 39: Vibe shift. In diretta dall'America

È cambiata l’aria in America. A pochi giorni dal voto si respirano ottimismo e coraggio nell’ambiente repubblicano, tensione e preoccupazione tra i democratici.
Siamo andati a vivere questi ultimi giorni della corsa alla Casa Bianca direttamente negli Stati Uniti, cominciando il nostro viaggio in California e proseguendolo poi a New York e in Pennsylvania.
Parliamo con le persone, osserviamo ciò che accade, andiamo a vivere gli ultimi comizi insieme ai sostenitori di Kamala Harris e Donald Trump.
Mancano ormai cinque giorni e scopriremo, sempre insieme, chi sarà il prossimo Presidente degli Stati Uniti d’Ameri
Episodio 38: Occidente. Con Daniele Capezzone

Mancano meno di due settimane alle elezioni americane più in bilico, combattute e probabilmente più decisive di sempre, per scoprire quale sarà il mondo dei prossimi decenni.
Ne abbiamo parlato oggi con Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero, saggista e tra gli opinionisti più noti del panorama editoriale italiana. Abbiamo parlato di Occidente, della sfida tra due Americhe all'opposto tra loro, della destra e della sinistra americane che tanto somigliano a quelle italiane e, naturalmente, di geopolitica, Donald Trump e Kamala Harris.
Daniele Capezzone ha scritto e pubblicato recentemente con Piemme "Occidente - Noi e Loro" che...
Episodio 37: Countdown

È partito il conto alla rovescia verso le elezioni presidenziali del 5 novembre.
È un testa a testa serrato come mai, con pochi stati in bilico che decideranno il prossimo Presidente degli Stati Uniti, a loro volta decisi da piccoli gruppi di voti di qualche migliaio di elettori.
I sondaggi restano fluttuanti, basta un piccolo margine di errore su scala nazionale per ribaltare ogni pronostico. Ogni evento o notizia da qui al 5 novembre può provocare un impatto enorme. Entriamo in una terra inesplorata.
Una sola certezza: quale che sia il risultato, la metà degli americani circa vuole anco...
Episodio 36: Uragani

Nella prima puntata di Henry, abbiamo spiegato che sarebbe servito un cigno nero per impedire a Donald Trump di tornare alla Casa Bianca.Oggi, 8 mesi e 35 puntate dopo, possiamo dire di averlo già vissuto con il ritiro di Joe Biden e la candidatura della sua vice Kamala Harris, una nuova narrazione democratica con oltre 1 miliardo di dollari investiti da allora nella campagna elettorale.
Abbiamo rischiato di viverne un altro, con gli attentati a Donald Trump falliti e il candidato repubblicano salvo per miracolo.Oggi rischiamo di viverne un altro ancora, con gli uragani Helene e Milton che stanno d...
Episodio 35: JD Vance vs. Tim Walz. Il duello dei Vice

Con il contributo di Matteo Muzio, americanista, firma degli esteri di "Domani" e già per il Corriere della Sera e il Foglio, fondatore di "Jefferson - Lettere sull'America".Si è svolto a New York il dibattito tra i due candidati vicepresidenti, J.D. Vance per Donald Trump e Tim Walz per Kamala Harris.Un dibattito civile, con poche risse e tanta sostanza. Un clima a cui non eravamo più abituati, dopo che il ciclone Trump si era abbattuto sulla politica americana 8 anni fa rottamandone abitudini e stile.Il dibattito tra i vice non sposterà gli equilibri di una corsa alla Casa Bian...
Episodio 34: Libano, è guerra

È ormai guerra aperta tra Israele e Hezbollah, sul suolo libanese. Negli istanti in cui registriamo la nuova puntata di Henry sono in corso attacchi aerei da parte dello stato ebraico sul Libano, sono decine i morti e oltre 90mila gli sfollati.
Il mondo ha il terrore di una nuova escalation, dopo quella di Gaza. Kamala Harris, che è la candidata democratica alla Casa Bianca ma tuttora la vicepresidente di Joe Biden, ha molto da perdere.
Joe Biden, che ha pronunciato poche ore fa il suo ultimo discorso da presidente all'assemblea generale dell'ONU, non sarà ricordato come un gran...
Episodio 33: Attentato a Trump, ancora

Negli Stati Uniti tira una brutta aria, la tensione è alle stelle e la corsa alla Casa Bianca è vissuta in un clima mai inquinato come oggi.Donald Trump ha subito un nuovo attentato, a due mesi di distanza dall’ultimo da cui si è salvato per miracolo a Butler,
in Pennsylvania.Questa volta, a poca distanza da casa sua a Mar-a-Lago in Florida, l’attentatore è stato messo in fuga dagli agenti del Secret Service, pochi istanti prima che il suo fucile eplodesse un colpo fatale all’ex Presidente e candidato repubblicano alla Presidenza. Non sappiamo quali saranno le conseguenze...
Episodio 32: Harris vs. Trump - The debate

Il primo e forse ultimo, storico dibattito tra Donald Trump e Kamala Harris ha mostrato come entrambi abbiano la netta sensazione di poter vincere. Sarà una sfida all’ultimo voto, all’ultimo stato.Nell’ultimo sondaggio del New York Times si mostra un sostanziale pareggio tra i due, con gli americani che chiedono a gran forza un cambiamento.
Donald Trump lo offre nei fatti, Kamala si sta impegnando a definire la sua figura e a spiegare come possa realizzare la sua nuova agenda programmatica.Nel dibattito Kamala si è mostrata più preparata, attaccando e provocando il suo avversario, che però è st...
Episodio 31: Israele, ultimatum USA

Le relazioni bilaterali tra Israele e Stati Uniti non sono mai state così fredde dagli anni ’70 ad oggi. Il presidente Joe Biden non nasconde neppure più la propria frustrazione nei confronti di Benjamin Netanyahu, colpevole di non cercare davvero la pace a Gaza e non aderire alle diverse proposte di pace americane, ormai diventate un vero e proprio ultimatum.
Ma non è soltanto la crisi a Gaza a irrigidire i rapporti tra Washington e Gerusalemme, con la campagna per le presidenziali americane ormai nel vivo e la candidata democratica Kamala Harris impegnata in un difficile equilibrio tra elettorati contrapposti ma ne...
Episodio 30: I democratici rivoluzionano la comunicazione: yes she can!

La convention democratica che ha ufficialmente indicato Kamala Harris come candidata nella corsa alla Casa Bianca del partito, ha rivoluzionato la sua comunicazione.
Kamala non è più l’incarnazione di una sinistra radicale arrabbiata, rancorosa e nascosta dall’unica bandiera dell’antirazzismo, ma anzi simbolo del sogno americano, in un messaggio positivo e di speranza ripreso dall’Obama del 2016. “Yes we can” è diventato “Yes she can!”
Nel frattempo i Repubblicani non restano a guardare, e incassano l’endorsement a Donald Trump da parte di Bob Kennedy Jr. Un cognome importante per un figura divisiva e controversa, ma che potrebbe rivelars...
Episodio 29: Le regole del gioco

Per capire chi potrà vincere la corsa alla Casa Bianca del prossimo 5 novembre, bisogna conoscere bene le regole del gioco.
Negli Stati Uniti il presidente non viene eletto da chi riceve più voti su scala nazionale, ma da chi raccoglie la maggioranza dei grandi elettori indicati dai singoli stati.
Oggi Kamala Harris appare in vantaggio nel voto popolare, ma le elezioni sono lo stesso totalmente in bilico e non è mai stata importante come oggi la strategia di ogni candidato per ottenere i 270 grandi elettori necessari a raggiungere la presidenza.
Ricordate le regole del gioco, vi...
Episodio 28: Kamala ha cambiato tutto

Viviamo due campagne elettorali diverse all’interno della stessa storia, quella della corsa alla Casa Bianca più pazza di sempre. Dopo il ritiro di Joe Biden, la candidatura di Kamala Harris ha cambiato tutto, segnando un cambio netto di strategia, comunicazione, stile, linguaggio.
Donald Trump, per i democratici, non è più un pericolo per la democrazia ma semplicemente e banalmente un tipo un po’ “weird”, un po’ strano, forse addirittura un po’ scemo. Il primo a coniare questa definizione per Trump è stato Tim Walz, anche per questo indicato da Kamala come suo vice nel ticket della corsa alla Casa Bianca.
Episodio 27: Hamas

Sono le elezioni americane più pazze di sempre, ma se non bastassero i protagonisti a renderle tale è anche la politica estera a complicare il quadro, tra le crisi ucraina e di Gaza ben lungi dall’essere risolte e un nemico sempre più ingombrante all’orizzonte, la Cina di Xi Jinping.
Dopo tutto questo, proprio ieri notte, Israele ha sferrato un attacco letale a Teheran, sul suolo iraniano, uccidendo il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. Il mondo teme un’ulteriore escalation, con la regione mediorientale che è ormai una polveriera pronta ad esplodere.
Haniyeh era considerata una figura chiave per i...
Episodio 26: Kamala Harris

Kamala Harris, in un giorno dal ritiro di Joe Biden, ha raccolto 81 milioni di dollari per la sua campagna elettorale e il l’endorsement dei delegati necessari ad ottenere la nomination da candidata del partito democratico alla corsa alla Casa Bianca. Un record.
In poche ore ha saputo accendere l’entusiasmo dell’elettorato democratico, che in politica è un valore assoluto: l’entusiasmo è contagioso. Joe Biden non poteva più battere Donald Trump, Kamala può farlo.
Gli strateghi di Kamala hanno 100 giorni di campagna per raccontare la sua storia, senza farla definire dai Repubblicani. Per molti uno svantaggio, per tanti alt...
Episodio 25: Il ritiro di Joe Biden (ed. speciale)

Joe Biden si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca.
Si conclude così una settimana ricca di eventi pazzeschi, cominciata da un attentato a un candidato ex presidente come Donald Trump e attraversata dalla nomina a JD Vance a vicepresidente per i Repubblicani e al peggior crollo informatico globale di sempre, conclusa con un altro evento storico.
Come dicevamo nelle scorse puntate di questo podcast, dopo il disastroso dibattito di Joe Biden contro Trump il piano era già inclinato ed era ormai soltanto questione di tempo perché il presidente in carica rinunciasse alla corsa che appariva ormai impo...
Episodio 24: Elegia americana

La Convention Repubblicana di Milwaukee ha sancito il ticket dei propri candidati alla Casa Bianca: Presidente Donald Trump, Vicepresidente JD Vance. Quella di Vance è una storia pazzesca, diventata un bestseller e un film su Netflix, ed è oggi il candidato vicepresidente della destra Repubblicana e dell’America rurale e profonda, ma capace di incarnare anche il sogno americano e un’apertura al mondo, con una moglie indiana.
Da un vicepresidente all’altro, se questa è stata la settimana dall’attentato fallito a Donald Trump e di JD Vance, la prossima potrebbe essere quella di Kamala Harris. Non si contano ormai la indiscre...
Episodio 23: Attentato a Trump (ed. speciale)

Donald Trump ha subito un attentato a Butler, in Pennsylvania, durante un comizio. Sopravvissuto per miracolo, questo evento storico cambia la corsa alla Casa Bianca e non potevamo che dedicargli una puntata speciale.
CREDIT - FOX 13 Seattle: "Crowd shouts "USA! USA!" after apparent assassination attempt on Trump" on YouTube
Episodio 22: Nato e Ucraina

Si sta concludendo in queste ore il vertice NATO più importante di sempre, a 75 anni dalla sua fondazione a Washington.
È il vertice della forte opposizione alla Russia, del grande piano di sostegno a Kiev con la donazione degli F16 occidentali all’Ucraina, della prima volta per tanti nuovi leader europei e per la Svezia come partner, del presidente Biden sempre più in difficoltà.
Tra attacchi a Joe Biden sempre più violenti da ogni parte e richieste di ritiro dal mondo della politica e non solo, l’Ucraina è sempre più al centro del dibattito globale con la sua ormai pro...
Episodio 21: E se vince Trump?

Il clamoroso dibattito tra Joe Biden e Donald Trump, che ha visto il presidente in carica crollare sotto il peso delle proprie insicurezze e dell’età, ha già provocato grandi conseguenze nel mondo. Se prima la vittoria di Trump era considerata un’ipotesi, seppur sempre più probabile, oggi è per molti quasi una certezza e le diverse cancellerie nel mondo si stanno già preparando a una seconda amministrazione Trump.
Volodimyr Zelenskyi, presidente dell’Ucraina invasa dalla Russia, parla per la prima volta apertamente di un confronto con Trump quale nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, chiedendo di svelare la strategia...
Episodio 20: Trump vs Biden, il dibattito

Il primo dibattito del 2024 tra i candidati alla Casa Bianca è stato, per Joe Biden, un autentico disastro. Un fiasco epocale, senza precedenti, capace di distruggere ogni certezza rimasta a un candidato, oggi ormai quasi per tutti incapace di affrontare con lucidità una campagna elettorale o, ancor meno, il ruolo di Presidente degli Stati Uniti d’America.
Eppure questo dibattito, ospitato dalla CNN ad Atlanta, era stato cucito su misura per lui, nello scopo dichiarato di evitare risse da saloon di rassicurare gli Americani sulle capacità cognitive dell’attuale inquilino della Casa Bianca.
Ora la campagna elettorale, per Joe...
Episodio 19: Corea del Nord

Vladimir Putin, accolto con grandi onori a Pyongyang, ha siglato un "partenariato strategico globale” con Kim Jong Un. Questo storico accordo tra Russia e Corea del Nord, dichiaratamente ostile agli Stati Uniti in un impegno alla reciproca difesa, segna una nuova era nelle relazioni internazionali.
In Oriente Cina, Russia e Corea del Nord formano ormai un asse accumunato più dall’avversione all’occidente, che a una visione sulle questioni regionali dove resta alta la tensione e potrebbe rinsaldarsi l’alleanza tra Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud.
Un nuovo, scottante tema in vista della corsa alla Casa...
Episodio 18: Francia

Le elezioni europee hanno provocato un autentico terremoto in Francia: Marine Le Pen ha stravinto con oltre il 32%, Emmanuel Macron è crollato al 15% e ha immediatamente sciolto l'Assemblée Nationale, convocando le elezioni anticipate al 30 Giugno.
Le borse europee sono in fibrillazione, il rischio di vedere al potere il Rassemblement National della destra francese è concreto, in un colpo solo Biden vede crollare in Europa il suo alleato più importante, per la prima volta dopo le politiche Marine Le Pen può davvero aspirare all’Eliseo nel 2027 dopo le legislative anticipate a questo giugno.
Tutto il mondo guarderà ora a Parigi...
Episodio 17: Messico

Il Messico sarà una delle potenze dei prossimi trent’anni, con un ruolo sempre più grande nella storia del mondo.
In vista della corsa alla Casa Bianca di novembre, quasi un elettore su cinque parlerà spagnolo. I “latinos” in tutto il paese sono oltre 60 milioni, quasi un quinto della popolazione. In vista delle elezioni di novembre il loro peso politico sarà decisivo, e non soltanto nel sud del paese.
In questo cocktail che vede le comunità latinoamericane e i messicani mai così determinanti, il Messico ha scelto la propria prima, storica, presidente donna, Claudia Sheinbaum.
Scopriamo nel...
Episodio 16: All eyes on Rafah

La guerra non si combatte più soltanto nei campi di battaglia, nei bunker o nelle trincee, ma anche su Instagram e TikTok.
Lo slogan “All eyes on Rafah” è stato condiviso da decine di milioni di persone come storia sui propri social network, portando la protesta verso le azioni Israeliane a Rafah a livello globale.
Un movimento sempre più organizzato e influente, nato nei campus universitari e capace ormai di orientare anche le elezioni americane.
Chi rischia di pagarne più le conseguenze è Joe Biden, nel pieno della corsa alla Casa Bianca, stretto ormai tra due elettorati...
Episodio 15: Medio Oriente

È morto in un incidente in elicottero Ebrahim Raisi, il presidente della Repubblica Islamica dell’Iran. Nella stessa settimana, il procuratore capo della Corte penale internazionale ha richiesto un mandato di arresto per il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, equiparandolo di fatto ai leader di Hamas.
Dal Medio Oriente arrivano, ancora una volta, due notizie capaci di sconvolgere il mondo nelle prossime settimane, e mai come oggi le elezioni presidenziali americane sono orientate più dall’esterno, che dall’interno degli Stati Uniti.
Nel frattempo sono stati annunciati ben due dibattiti televisivi tra Biden e Trump, che si annunciano co...
Episodio 14: L'ora della scelta

Nel 1961 Henry Kissinger pubblicava “L’ora della scelta”, un grande classico della geopolitica, attualissimo nel proporre il ruolo cruciale di quello che sarebbe definito come il “realismo” nelle questioni internazionali. Oggi i diversi paesi, ognuno nella propria sfera d’influenza geopolitica, affrontano le enormi crisi della nostra epoca con lo stesso realismo.
Anthony Blinken in una sua visita a sorpresa a Kiev ha annunciato nuovi aiuti militari all’Ucraina. Una scelta mossa dalla necessità di affrontare una nuova offensiva russa, lanciare un messaggio all’Europa, allontanare dal centro del dibattito americano la guerra di Gaza, che sta mettendo in grande diffico...
Episodio 13: Trump v. United States

Donald Trump è costretto, nel pieno della sua nuova corsa alla Casa Bianca, a un giudizio umiliante nel corso di un processo penale a New York. Per i prossimi due mesi sarà costretto a perdere preziose giornate della sua campagna elettorale e vivere in silenzio un processo a suo carico, che ha come oggetto un rapporto vissuto quasi vent’anni prima con una pornostar.
Un caso morboso e certamente umiliante, capace di influire sulle prossime elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America. Trump vuole sfruttarlo a suo vantaggio, denunciando un complotto che secondo lui violenterebbe la democrazia. Biden cerca invece in quest...
Episodio 12: Columbia University

È guerra tra la polizia di New York e i manifestanti pro Gaza della Columbia University, che hanno occupato da giorni l’ateneo più importante e influente di New York. Oltre 300 arresti soltanto nella grande Mela, per una protesta che si è già diffusa a in California e nel resto del paese.
Sono ormai anni che le università americana, in particolare quelle più prestigiose e quasi inaccessibili della Ivy League, sono considerate la culla della cultura woke, del progressismo esasperato, della cancel culture e della sinistra radicale nel paese. Gli scontri oggi, acuiti dall’avvicinamento alle elezioni americane e dalla tensione in...
Episodio 11: 25 aprile

Per il 25 aprile abbiamo pensato a una puntata speciale, dedicata proprio alla festa di Liberazione nazionale e alle profonde influenze che ebbero gli Stati Uniti nel nostro paese dal dopoguerra ad oggi.
Sfera d’influenza atlantica, voto della comunità italoamericana, valore del 25 aprile in Italia e oltreoceano: dalle parole di Franklin Delano Roosevelt agli incontri tra Joe Biden e Giorgia Meloni, tutto ciò che lega l’Italia agli Stati Uniti e che può orientare la corsa alla Casa Bianca del prossimo 4 novembre.
Credits - British Paté: "U.S.A.: President Roosevelt makes speech on surrender of Italy to...