Trasforma
Trasforma è il luogo in cui puoi trovare te stesso fra arte e coaching! Cosa collega queste due discipline? Entrambe hanno un tratto comune: l'esplorazione, lo sviluppo e il potenziamento della persona. L'arte, in tutte le sue forme, è un potente mezzo espressivo che ci permette di comunicare emozioni, pensieri e visioni. Il coaching è uno strumento efficace che allena a sviluppare le tue abilità personali e a raggiungere obiettivi specifici. Il coach ti guida nel viaggio alla scoperta di te, ti accompagna nel tuo percorso di crescita personale, ti guida ad esprimere appieno il tuo potenziale. Tutti noi siamo esseri unici e comp...
L’inquietudine prima della rivelazione

Ci sono momenti in cui la vita sembra immobile.
Nulla si muove, eppure dentro di noi qualcosa cambia silenziosamente forma.
È l’attimo che precede ogni trasformazione: quello che Giorgio De Chirico ha scolpito nel tempo con la sua opera Le Muse inquietanti. In questo episodio entriamo nella sua piazza sospesa, dove il silenzio pesa come il marmo e le ombre si allungano come pensieri che non trovano casa.
Due figure senza volto — le Muse — diventano simbolo di ogni essere umano che attraversa l’incertezza, la perdita, la ricerca di senso.
De Chirico ci insegna che l’inquietudin...
La Fiducia in Dio – Il coraggio silenzioso che ti rialza

C’è un momento in cui la forza smette di fare rumore e diventa presenza.
Nella scultura La Fiducia in Dio, Lorenzo Bartolini scolpisce l’essenza di quel momento: una giovane donna nuda, le mani raccolte, lo sguardo rivolto verso l’alto. Nessuna posa eroica, nessun gesto drammatico — solo la decisione di restare, di respirare, di credere ancora. In questo episodio ti accompagno dentro la quiete del marmo, dove il dolore si trasforma in orientamento e la fragilità diventa struttura.
Bartolini ci insegna che la fiducia non è speranza cieca, ma una scelta lucida, quotidiana, concreta. È la forza gentile di chi smette d...
Le due madri: la forza silenziosa che nutre la vita

In una semplice stalla di montagna, illuminate da una lanterna, una madre allatta il suo bambino mentre accanto una mucca nutre il suo vitello.
È Le due madri di Giovanni Segantini, un capolavoro del Divisionismo italiano che non parla di eroi o di grandi eventi, ma della verità più universale: la continuità della vita, la forza della cura, l’intimità dei gesti quotidiani. In questo episodio entreremo dentro l’opera come se fossimo lì, respirando quel silenzio pieno di senso.
Scopriremo come Segantini trasformi un gesto umile in un manifesto di spiritualità e connessione con la natura.
E ci chiedere...
Il potere del silenzio: Hammershøi e l’arte di ritrovare se stessi

Nelle stanze silenziose di Vilhelm Hammershøi non accade quasi nulla. Una donna di spalle, una luce che filtra, pareti spoglie. Eppure, proprio in quell’apparente vuoto, si apre uno spazio immenso: quello dell’ascolto interiore. In questo episodio ti porterò dentro Interno con giovane donna vista da dietro, un’opera che non racconta azioni fragorose ma la forza dello stare.
Hammershøi ci insegna che il silenzio non è assenza, è pienezza. È il luogo dove ritrovi il centro, dove impari a distinguere la voce del mondo da quella della tua anima.
Non è un podcast sul passato, ma sul presente: sul bisogno c...
Ogni graffio ha valore: Rudolf Stingel e l’arte di trasformare le cicatrici in oro

In Untitled, Rudolf Stingel parte da un pannello anonimo, lasciato al pubblico perché lo graffi, lo incida, lo segni.
Quelle ferite casuali, fragili, effimere diventano parte dell’opera. L’artista poi le sigilla in rame e oro, trasformando un gesto quotidiano in memoria preziosa. Non c’è cancellazione, non c’è perfezione: c’è accoglienza.
Stingel ci ricorda che la vera trasformazione non nasce dal nascondere le cicatrici, ma dal riconoscerle come parte della nostra identità. Quello che sembrava un danno diventa luce. Quello che pareva effimero diventa eterno. Un’opera che non è solo arte contemporanea, ma una metafora potente per la vita: imparare...
J.L.David: il giuramento che cambia la vita. Scegliere con coraggio, vivere con coerenza

C’è un momento in cui non puoi più restare ferma. Un istante in cui la vita ti mette davanti tre spade e ti chiede: “Da che parte stai?”
Jacques-Louis David, con Il giuramento degli Orazi, ci porta dentro quel momento sospeso, quando la scelta non è più rimandabile e il prezzo del coraggio diventa inevitabile.
Non è un dipinto che parla solo di storia antica o di eroi romani. È un’opera che ci riguarda da vicino, oggi: la tensione tra il dovere e la paura, la consapevolezza che ogni “sì” porta con sé anche un “no”, la forza di restare coerenti con ciò che con...
Caravaggio: il momento in cui scegli di alzare lo sguardo

Immagina una stanza buia. Un tavolo pieno di monete. Uomini chini a contarle, distratti dal loro piccolo mondo.
Poi, all’improvviso, una porta si apre e una lama di luce taglia lo spazio. Entra Cristo. Non dice nulla, non alza la voce. Fa solo un gesto: indica Matteo. E Matteo? Sorprende. Si porta la mano al petto e sembra chiedere: “Io? Sei sicuro che stai parlando con me?”
È in quel dubbio che si gioca tutto. Restare piegato sulle monete o alzare lo sguardo. Continuare con ciò che conosce o rispondere a quella luce che lo chiama. Ho scelto La Vocaz...
Magritte e il paradosso della luce: l’impero che ci abita

Ho scelto di riproporre questo episodio perché L’Impero delle luci di René Magritte non è solo un quadro: è un enigma che ci riguarda da vicino, ogni giorno. In questa tela vediamo qualcosa di impossibile eppure familiare: una casa immersa nell’oscurità della notte, con le finestre illuminate, sotto un cielo azzurro e luminoso di pieno giorno. Una coesistenza che sfida la logica, ma che racconta perfettamente le contraddizioni che viviamo dentro di noi. Ho voluto tornare su quest’opera perché oggi, più che mai, è attuale: ci ricorda che possiamo avere luce e ombra insieme, speranza e paura, chiarezza e incertezza. Non si tratta...
Renoir e la gioia di vivere: perché ho scelto di raccontarlo di nuovo

Ci sono artisti che non smettono mai di parlarci, anche a distanza di secoli. Pierre-Auguste Renoir è uno di loro.
Ho deciso di riproporre questo episodio del mio podcast perché in un tempo in cui spesso ci lasciamo trascinare da ansie, competizione e corse quotidiane, la sua arte ci ricorda qualcosa di essenziale: la leggerezza dell’attimo presente e la bellezza di vivere insieme.
Nel Ballo al Moulin de la Galette, Renoir non dipinge solo una festa, dipinge la vitalità umana, la connessione, la luce che filtra tra i volti e i sorrisi. È una lezione che va oltre l’Impressi...
Quando il coraggio diventa resistenza: lezioni dalla Fucilazione del 3 maggio

Oggi voglio riproporti un altro dei miei primissimi podcast che per me ha un valore emotivo importante: La fucilazione del 3 maggio di Goya.
Non è solo il racconto di un eccidio. È una dichiarazione universale contro la disumanità, un urlo che attraversa i secoli per ricordarci che restare in piedi, anche quando la paura ci divora, è un atto di resistenza e identità. Il protagonista al centro del quadro, con le braccia aperte, ci insegna che ci sono momenti in cui l’unica scelta possibile è affermare ciò che siamo, anche davanti all’inevitabile.
Gli sguardi dei fucilieri, freddi e anonimi, ci parlano del...
Van Gogh la notte stellata

L'estate di 2 anni fa fa iniziavo il mio viaggio con i podcast di Trasforma.
Oggi ripubblico il mio primo podcast. Quello con cui è iniziato tutto. Era dedicato a Van Gogh. Non l’ho scelto a caso. Van Gogh è stato il simbolo perfetto di ciò che volevo raccontare: l’arte che incontra la vita, la bellezza che nasce anche dalla fatica, il coraggio di esprimere se stessi nonostante tutto. Ripubblico questo episodio perché è l’inizio di un viaggio che ha cambiato anche me.
Un viaggio dove l’arte diventa specchio della nostra crescita personale e strumento per guardare più a fondo dentro...
Guardare il dolore da dentro: il silenzio potente del Cristo morto

Cosa accade quando il dolore non urla, ma sussurra?
Quando la morte si mostra nuda, essenziale, disarmante?
Nel Cristo morto di Andrea Mantegna c’è tutta la potenza di un dolore che non ha bisogno di spiegazioni.
Non ci sono lacrime teatrali. Non c’è enfasi. Solo un corpo, visto frontalmente, in una prospettiva che ci costringe a guardarci dentro.
Mantegna compone una scena che taglia il fiato: il corpo di Cristo disteso, i piedi enormi che arrivano allo spettatore, il volto inclinato, la pietà che si percepisce e non si mostra.
È un’opera che parla del limite, de...
Casa non è un luogo: è quello che porti dentro

Cos’è una casa? Quattro muri e un tetto? O piuttosto una geografia di emozioni, radici e assenze?
L’opera Home Within Home Within Home Within Home Within Home di Do Ho Suh è molto più che una struttura architettonica.
È un attraversamento.
Un viaggio intimo fatto di confini porosi, di stanze sovrapposte, di identità che si trasformano e si adattano.
L’artista coreano ci accompagna dentro una casa fatta di tessuto, memoria e trasparenza, dove ogni parete è un passaggio e ogni vuoto racconta una scelta.
Questa opera ci interroga: ti senti ancora “a casa” in ciò che sei diventata?
Luce che ci guida: James Turrell e l’architettura dell’invisibile

Cosa succede quando la luce non è solo qualcosa che illumina, ma qualcosa che plasma? In questo episodio, entriamo nel cuore luminoso dell’opera Aten Reign di James Turrell, artista contemporaneo che non dipinge né scolpisce nel senso tradizionale, ma modella la percezione stessa.
Attraverso una struttura di forme ellittiche sospese nella rotonda del Guggenheim, Turrell ci invita a sostare in uno spazio dove il tempo si dilata, il colore respira, e la mente si calma. Aten Reign non racconta una storia: la fa accadere dentro di te.
È un'esperienza immersiva che ci chiede di spegnere il rumore e accendere la pre...
Quando l’anima si arrende alla bellezza: l'Estasi di Santa Teresa di Gian Lorenzo Bernini

Un'opera che non si guarda: si attraversa. Con la sua Estasi di Santa Teresa, Bernini non scolpisce solo una santa in preghiera, ma il momento esatto in cui corpo e spirito si fondono in un abbandono totale.
È marmo, eppure vibra. È statica, eppure ti muove dentro. In questo episodio ti porto dentro una delle più potenti rappresentazioni barocche della trasformazione interiore: quella che arriva quando smetti di trattenere e ti permetti di sentire davvero. Non è solo arte. È un invito a lasciarti toccare.
L’indifferenza e il centro. Quando il silenzio ti chiede da che parte stai

La Flagellazione di Cristo di Piero della Francesca non è solo una scena sacra. È un enigma lucido, tagliente, quasi spietato nella sua compostezza.
A sinistra, Cristo viene flagellato. A destra, tre uomini conversano con elegante distacco, come se nulla stesse accadendo.
In mezzo, il vuoto. Un’opera che non urla, ma ti chiede: dove sei, tu, mentre tutto accade?
Una riflessione senza tempo sull’indifferenza, sul potere, sull’assenza di partecipazione. Ma anche sulla responsabilità di scegliere da che parte stare.
Piero non dipinge emozioni: dipinge verità congelate, che ognuno deve scaldare con il proprio sguardo. Un quadro che...
Mihoko Ogaki: stelle che respirano nel buio

Milky Way – Before the Beginning and After the End non rappresenta. Illumina.
Un corpo umano attraversato da stelle, fragile e cosmico, ci invita a riconsiderare il nostro posto nell’universo. Non siamo soli, né finiti. Siamo costellazioni viventi, parte di un ritmo più grande.
Mihoko Ogaki ci ricorda che il senso non si impone: si ascolta. L’opera è una meditazione visiva sul mistero della vita, sul tempo che non ci appartiene, sull’inizio che non conosciamo e sulla fine che non possiamo controllare.
È un invito potente a stare, a respirare nel buio senza doverlo per forza rischiarare. E a trasform...
El Greco: il cielo che discende sulla terra

Nel Seppellimento del conte di Orgaz, El Greco dipinge un ponte tra due mondi. Un'opera visionaria, dove il divino si fa presente, non attraverso dogmi, ma attraverso la bellezza. Corpi allungati, luce mistica, volti assorti: non c’è solo un funerale, ma una rivelazione.
Guardare quest’opera significa domandarsi: cosa sto onorando nella mia vita? Dove termina ciò che vedo e inizia ciò che sento?
El Greco non ci chiede di comprendere tutto. Ci chiede di riconoscere il sacro in ciò che attraversiamo, di aprire un varco tra la materia e lo spirito. È un’opera che parla al cuore di chi cerc...
Dove la luce incontra il silenzio. Alla scoperta della spiritualità architettonica di Tadao Ando

In un mondo che corre e riempie ogni spazio di parole, Tadao Ando ci invita a svuotare. A rallentare. A sederci nel silenzio di una chiesa fatta di cemento e luce, dove non c’è bisogno di orpelli per sentire il sacro.
La sua Church of the Light non è solo un edificio, è un’esperienza. Una soglia invisibile tra l’esteriore e l’interiore. In questo episodio, ti accompagno a esplorare una delle opere più emblematiche dell’architettura contemporanea, dove la luce scolpisce lo spazio e ci chiede: “Quanto sei disposto a lasciare fuori per ritrovare te stesso dentro?”
L’equilibrio silenzioso: quando l’anima si accorda con il paesaggio

In La Cattedrale di Chartres, vista dal parco di Saint-Chéron, Jean-Baptiste Camille Corot non dipinge semplicemente un luogo: costruisce un dialogo tra tempo, spazio e spirito.
La cattedrale non domina la scena, ma vi si adagia come parte integrante di un mondo in quieto equilibrio. Il vento che muove gli alberi, le figure immerse nel silenzio, la luce che accarezza le forme senza mai forzarle: tutto sembra invitarci a rallentare, ad ascoltare.
Corot ci ricorda che anche l’anima, come il paesaggio, ha bisogno di pause, di radici, di cielo. E che la vera forza non è nel most...
Quello che ti schiaccia quando smetti di essere presente. Il volto dell’incubo

Ci sono momenti in cui non è il mondo a bloccarci.
È qualcosa di più sottile. Più profondo.
Una pressione invisibile che ci immobilizza, ci oscura, ci domina… senza bisogno di parlare. In questo episodio ti accompagno dentro L’Incubo, l’opera visionaria e disturbante di Füssli, dove una figura femminile giace immobile sotto il peso di qualcosa che non si vede, ma si sente: un demone, un’ombra, una parte interiore che ha preso il controllo. Non è solo un quadro. È una lezione visiva su cosa accade quando smettiamo di essere presenti a noi stessi.
Quando non decidiamo più con chiarez...
Doris Salcedo: la crepa che ti attraversa. Smettere di nascondere chi sei

Non tutte le fratture si vedono.
Alcune ci attraversano in silenzio: sono parole che ci hanno escluso, esperienze che ci hanno separato, storie che nessuno ha mai voluto ascoltare davvero. In questo episodio camminiamo dentro Shibboleth, l’opera di Doris Salcedo che ha trasformato una crepa lunga 167 metri nel pavimento della Tate Modern in un gesto di verità collettiva.
Una ferita aperta nello spazio pubblico per raccontare tutte quelle private che restano sepolte, negate, taciute. Shibboleth non è una metafora: è un invito.
A vedere dove ti sei spezzato, a riconoscere chi sei diventato attraversando quella frattura,
a smett...
Il giorno in cui hai deciso di non mollare. La zattera, il corpo, la volontà

Ci sono momenti in cui la crescita personale non è ispirazione, non è consapevolezza, non è nemmeno introspezione.
È resistenza. Cruda. Nuda. Fisica. In questo episodio ti porto dentro La Zattera della Medusa, l’opera più estrema e vera di Théodore Géricault.
Una zattera alla deriva. Corpi che cedono.
E qualcuno che, nonostante tutto, decide di guardare ancora verso il possibile. Non è un quadro. È una domanda. “E tu? Quando tutto vacilla… chi scegli di essere?” Qui non si parla di successo.
Si parla di quel momento preciso in cui hai deciso di non mollare. Di non aspettare che la salvezza arriv...
Il passo che cambia tutto. La forza di camminare nella propria verità

C’è un momento in cui smetti di pensarci e inizi a muoverti.
Non perché sei pronto. Ma perché non puoi più rimanere fermo. In questo episodio ti accompagno dentro Il Quarto Stato, un quadro che non è solo arte, ma volontà collettiva che prende forma.
Tre figure camminano verso di te. Non gridano, non si spiegano, non chiedono il permesso.
Avanzano. In silenzio. In coerenza.
E tu, davanti a loro, non puoi che chiederti: sto davvero andando dove dico di voler andare? Insieme scopriremo che ogni trasformazione inizia da un passo che si fa concreto, da una scelta v...
Nel trono del tuo essere. Il silenzio che sostiene il cambiamento

C’è un momento nella vita in cui il vero cambiamento non si conquista agendo, ma si sostiene restando.
Nel cuore della Maestà di Cimabue, Maria non si muove, non chiede, non forza. Sta. Regge. Custodisce. È il centro attorno al quale tutto si dispone.
In questo episodio ti accompagno dentro un’immagine antica che parla al presente: la capacità di radicarti in te stessa, di onorare la tua storia, di proteggere ciò che sta nascendo, senza urgenza, senza rumore.
Attraverso il gesto silenzioso della Madre che sorregge il Bambino, riscopriamo insieme il coraggio di stare, di essere, di sostenere...
Casorati: la forza di chi ha il coraggio di stare!

Viviamo in un tempo che premia chi corre, chi fa, chi parla.
Ma c’è un altro tipo di forza.
Quella che non si vede subito. Quella che non ha bisogno di mostrarsi.
È la forza di chi sa fermarsi. Di chi sa stare. Di chi, come Silvana, chiude gli occhi per ritrovarsi. In questo episodio ti accompagno dentro Silvana Cenni, uno dei capolavori più silenziosi e potenti del Novecento, firmato da Felice Casorati.
Un quadro che non parla… ma ascolta. Un volto che non guarda… ma si guarda dentro.
In questo viaggio: scoprirai cosa succede quando smetti di r...
Il momento prima del sì. Il silenzio che trasforma

C’è un attimo nella vita in cui tutto cambia. Ma non si vede. Non fa rumore. Non ha testimoni.
È solo un gesto, uno sguardo, un respiro trattenuto. In questo episodio ti porto davanti a una donna sola, colta nel preciso momento in cui qualcosa di più grande le sta parlando.
È Maria, nell’“Annunciata” di Antonello da Messina: un’opera che ha cancellato l’angelo, i simboli, l’ambientazione… per lasciarci solo l’essenziale. Un volto. Una mano. Un silenzio pieno. Un viaggio dentro il momento che precede ogni trasformazione: quello in cui non sai ancora cosa succederà, ma scegli comunque di asco
Essere, non apparire. La forza silenziosa di Emiliana

In questo episodio ti porto dentro il ritratto vibrante e luminoso di Emiliana Concha de Ossa, dipinta da Giovanni Boldini nel 1888.
Un’opera che non è solo bellezza, ma affermazione di identità, presenza consapevole e femminilità centrata. Attraverso l’abito avorio che scivola come luce liquida, lo sguardo diretto e la postura pronta al passo, Boldini dipinge non una donna da mostrare, ma una donna che ha scelto come mostrarsi.
E in questa scelta c’è tutta la forza della trasformazione autentica.
Scoprirai l’arte di occupare lo spazio con intenzione
– Ti farai domande potenti su chi sei quando ti pres...
Fili rossi e chiavi perdute: l'anima sospesa di Chiharu Shiota

Cosa accade quando la memoria diventa visibile? Quando i legami invisibili tra le persone prendono forma nello spazio, sospesi tra cielo e terra?
Chiharu Shiota, artista giapponese visionaria e poetica, ci porta dentro un mondo fatto di fili rossi e chiavi volanti, con l’opera The Key in the Hand. Un’installazione monumentale, delicata e potente, che intreccia storie, ricordi e possibilità.
In questo episodio ci muoviamo tra barche cariche di vissuti e chiavi che non sempre aprono ciò che ci aspettiamo, per riflettere sul nostro viaggio interiore, su ciò che tratteniamo e su ciò che abbiamo il coraggio...
Nel silenzio, la luce. Il viaggio interiore di Maddalena

Una stanza buia.
Una donna sola.
Una candela accesa. In questo episodio ti accompagno dentro La Maddalena penitente di Georges de La Tour: un’opera che non urla, ma sussurra.
Non racconta un dolore da superare, ma una consapevolezza che nasce nel silenzio. Attraverso questa immagine sospesa nel tempo, esplorerai il valore della solitudine consapevole, il potere della luce interiore, il coraggio di lasciar andare il passato e la possibilità di trasformare la tua storia senza rinnegarla. Non stai per ascoltare una lezione di storia dell’arte. Stai per entrare in un quadro, viverlo… e forse, tornare con una...
Tuffarsi nel cambiamento con David Hockney

Nel suo celebre dipinto The Splash (1966), David Hockney cattura un attimo di pura energia sospesa: l’istante subito dopo un tuffo, quando l’acqua si frantuma in mille schizzi, mentre tutto il resto resta immobile.
L’assenza della figura umana lascia spazio all’immaginazione, rendendo l’opera un perfetto simbolo del cambiamento: l’azione è avvenuta, l’impatto è visibile, ma il protagonista resta ignoto. Più che un semplice dipinto, The Splash è una lezione di vita. Rappresenta il coraggio di lanciarsi, di rompere l’equilibrio apparente per creare qualcosa di nuovo.
La casa modernista sullo sfondo simboleggia stabilità e sicurezza, mentre lo splash al c...
Arnaldo Pomodoro: il dialogo tra perfezione e caos

L'opera Sfera con Sfera di Arnaldo Pomodoro è molto più di una scultura: è una metafora potente della condizione umana, della fragilità del mondo e del contrasto tra ordine e disordine.
Attraverso una forma geometrica apparentemente perfetta, lacerata da squarci che rivelano ingranaggi interni complessi, Pomodoro ci invita a riflettere sulla nostra natura, sulle strutture che ci sostengono e sulla necessità di accettare il cambiamento.
Come nella crescita personale, anche nella scultura l’evoluzione nasce dalla rottura di schemi rigidi e dalla volontà di esplorare ciò che si cela oltre la superficie. Sei pronto a guardare dentro la tua sfera?
Botticelli e la Primavera: l’arte della rinascita e della trasformazione

Nel cuore del Rinascimento fiorentino, Sandro Botticelli dipinge "La Primavera", un capolavoro intriso di simbolismo, bellezza e mistero.
Ma oltre la sua grazia senza tempo, quest’opera racchiude un messaggio profondo sulla trasformazione e la crescita personale.In questo episodio esploreremo il legame tra arte e cambiamento, scopriremo il significato nascosto dietro le figure danzanti e ci immergeremo nel pensiero neoplatonico che ha ispirato il dipinto.
Cosa ci insegna "La Primavera" sulla nostra evoluzione interiore? E qual è la tua personale primavera, il cambiamento che sta sbocciando dentro di te? Scopriamolo insieme.
Giorgio Morandi: il maestro del silenzio e della contemplazione

Giorgio Morandi è un artista che ha trasformato la quotidianità in un’arte profonda e meditativa. Le sue celebri nature morte non sono solo studi di oggetti, ma rappresentano una vera e propria filosofia visiva, un invito a rallentare e a riscoprire la bellezza nelle piccole cose.
Con un uso sapiente della luce e delle tonalità sobrie, Morandi ha saputo trasformare bottiglie, vasi e ciotole in icone di introspezione e armonia.La sua pittura non racconta storie spettacolari, né cerca di impressionare con effetti scenici: al contrario, è un'arte che ci chiede di osservare con attenzione, di immergerci nella quiete e di lasc...
Goya e i mostri della mente: quando la ragione si addormenta

Cosa succede quando la ragione si assopisce?
Francisco Goya ce lo mostra con una delle sue opere più inquietanti e visionarie: Il sonno della ragione genera mostri. In questo episodio esploriamo il significato profondo di quest'opera, tra denuncia sociale, incubi interiori e il sottile confine tra razionalità e follia.
Dalla critica dell'Illuminismo al potere dell'inconscio, scopriremo come quest'immagine parli ancora a noi oggi. Preparati a guardare oltre l'apparenza e a confrontarti con i tuoi "mostri".
La centralità della persona: conversazione con Luigi Vietri

In questo episodio, dialogo con Luigi Vietri, un professionista che mette al centro del suo percorso e della sua visione l'essere umano. Con una sensibilità ispirata dalla sua formazione musicale, Luigi esplora i temi della crescita personale, della consapevolezza e del valore dell'autenticità. Una riflessione profonda sul significato di essere presenti e autentici, con uno sguardo che unisce l'arte e la vita quotidiana. Un episodio che invita a riscoprire l'importanza di mettere l'uomo al centro di ogni esperienza
Kerry James Marshall: l'arte di rappresentarsi e crescere

Un artista è nel suo studio, circondato da tele e strumenti di lavoro.
Potrebbe essere un’immagine familiare, se non fosse per un dettaglio: lui sta guardando te. Cosa vedi nei suoi occhi? Una sfida? Un invito? Un’accusa?
Kerry James Marshall dipinge non solo un pittore, ma l’idea stessa di chi può essere un artista, di chi può creare, di chi merita di esistere sulla tela.
L’arte occidentale ha sempre deciso chi guardare e chi essere guardato. Qui, però, i ruoli si ribaltano. Non è solo il pittore a lavorare sulla tela: sei tu che stai dentro il qua...
Perseo e la sfida della trasformazione

Cosa può insegnarci un’antica scultura del Rinascimento sulla crescita personale?
In questo episodio esploriamo il "Perseo con la testa di Medusa" di Benvenuto Cellini, un capolavoro che va oltre l’arte e diventa una potente metafora della trasformazione interiore.
Dalle paure che ci paralizzano al coraggio di affrontarle, fino alla vittoria che ci rende più forti: scopri come il viaggio di Perseo rispecchia il nostro cammino di evoluzione personale.
Qual è la tua Medusa? Sei pronto a guardarla negli occhi?
Sunflower Seeds di Ai Weiwei: il potere dell’unicità e del nostro ruolo nel mondo

In questo episodio esploriamo l’opera iconica Sunflower Seeds di Ai Weiwei, un’installazione che ci parla di individualità, collettività e della forza nascosta nel contributo di ogni singola persona. Attraverso una riflessione profonda, scopriremo come l’arte possa ispirarci a riconoscere il nostro valore unico e a comprendere l’importanza del nostro ruolo nel tessuto della società. Qual è il tuo contributo al mondo? E come puoi utilizzarlo per fare la differenza?
Il Ciclope di Odilon Redon: un viaggio nel mistero dell'ombra

Cosa succede quando forza e delicatezza si incontrano in un abbraccio silenzioso? L'opera simbolista di Odilon Redon, Il Ciclope, ci invita a esplorare il dialogo tra le nostre ombre più profonde e la nostra parte più autentica e vulnerabile. Dietro l’apparente forza del ciclope e la vulnerabilità della ninfa si cela un messaggio profondo: la vera trasformazione nasce dall’armonia tra i nostri istinti più primordiali e la nostra parte più autentica. Odilon Redon ci guida in un viaggio visivo carico di simboli e significati, invitandoci a guardare dentro noi stessi con dolcezza e consapevolezza.
Scopri come questa straordin...