Cerco il Tuo volto

Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letta qui.

Il Vangelo di Luca 1,26-38 racconta l’annuncio dell’angelo a Maria: un incontro che cambia la storia del mondo attraverso un semplice e potente “sì”. Questa preghiera nasce da quel dialogo silenzioso tra cielo e terra, ed è un invito a vivere anche oggi la fiducia in Dio, l’ascolto e l’abbandono alla sua volontà.

Il Vangelo di Mt 3,1-12 ci pone davanti a una chiamata forte e diretta: convertirci, cambiare rotta, preparare la strada al Signore. Giovanni Battista non addolcisce le parole, scuote le coscienze e ci invita a non fermarci alle apparenze, ma a lasciarci bruciare dal fuoco dello Spirito. Questa preghiera nasce come risposta a quella voce nel deserto che ancora oggi parla al cuore dell’uomo.

Gesù prova compassione per l’umanità e invita alla preghiera e alla missione della Chiesa come segno concreto del suo amore salvifico. Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/paolo-curtaz-commento-al-vangelo-del-6-dicembre-2025/

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Nel cuore del Vangelo, Gesù guarda la folla e ne sente il dolore. Oggi anche noi siamo chiamati a entrare nella missione dei dodici nel vangelo, lasciandoci toccare dalla compassione e dalla responsabilità dell’annuncio. Questa preghiera nasce come risposta personale alla chiamata di Cristo, che continua a dire: “Andate”.

Riscoprire la luce della fede nell’avvento per uscire dal torpore e accogliere Dio che salva con la nostra libertà e il nostro coraggio. Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/paolo-curtaz-commento-al-vangelo-del-5-dicembre-2025/

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Questa preghiera di fiducia per la guarigione della vista nasce dal grido dei due ciechi che seguono Gesù: “Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!”. È un invito a portare davanti a Dio le nostre cecità interiori, certi che la fede apre strade dove prima c’era il buio.

Tutto il commento lo puoi trovare qui: https://www.cercoiltuovolto.it/padre-raniero-cantalamessa-commento-al-vangelo-del-7-dicembre-2025/

Il Vangelo di Matteo ci pone di fronte a una scelta fondamentale: essere solo ascoltatori o, ancor di più, attuatori della Parola. Non basta invocare il nome di Dio o conoscere i Suoi precetti; la vera fede si manifesta nella costruzione quotidiana della nostra vita sui Suoi insegnamenti. Questo brano (Mt 7,21.24-27) è un invito a edificare sulla "roccia" della pratica, per resistere alle inevitabili tempeste della vita. Leggi la preghiera.

Un testo sul tempo di Avvento che invita a riscoprire la speranza e la compassione di Dio che si fa vicino all’uomo. Leggi qui il commento.

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Nel Vangelo di Matteo 15,29-37, Gesù non guarda la folla da lontano: vede la stanchezza, ascolta il silenzio della fame, sente la fragilità dell’uomo. Questa preghiera nasce da quella scena: pochi pani nelle mani dei discepoli, una moltitudine davanti, e un amore che si dona senza misura.

Riflessione sul vero significato del Natale: non una semplice rievocazione, ma la rinascita di Cristo nel cuore, un cammino interiore di conversione e attesa gioiosa della salvezza.

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Nel Vangelo di Lc 10,21-24 Gesù esulta di gioia nello Spirito Santo e benedice il Padre che rivela il suo amore ai piccoli. Questa preghiera nasce da quel grido di gioia, per ricordarci che Dio non si impone con la forza, ma si dona a chi ha il cuore umile e disponibile.

Commento spirituale sull’Avvento e sulla fede del centurione: una riflessione intensa per accogliere il Signore nei cuori e vivere l’attesa del Natale.

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Nel Vangelo di Matteo 8,5-11 incontriamo un uomo che non cerca miracoli plateali, ma una parola vera. Il centurione non domanda di vedere, ma di credere. Non pretende gesti grandiosi: gli basta che Gesù parli. Questa preghiera nasce da quella stessa fiducia semplice e profonda, che si affida non alla forza, ma alla potenza dell’amore di Dio.

Nel Vangelo di Matteo Gesù ci avverte che il Figlio dell’uomo verrà quando nessuno se lo aspetta. Questa preghiera nasce come invocazione semplice e forte per imparare a vivere ogni giorno con cuore desto. In questa riflessione approfondiremo il senso della vegliare con fede ogni giorno, come atteggiamento essenziale del credente che desidera non farsi trovare impreparato.

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Il Vangelo di Luca invita a vivere vigilanti, senza lasciarsi schiacciare dalle preoccupazioni e dalle distrazioni. Questa preghiera nasce dal desiderio di imparare a stare davanti a Dio con un cuore libero e sveglio, pronto a riconoscere i segni della sua venuta nella vita quotidiana.

Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/p-ermes-ronchi-commento-al-vangelo-di-domenica-30-novembre-2025/

Le parole del Signore non passano: restano vive e forti, illuminano la fede e donano speranza nelle prove della vita. Leggi qui il commento.

Questa è una semplice lettura (non di don Luigi) del commento di don Luigi che può essere anche letto qui.

Leggi qui il commento: https://www.cercoiltuovolto.it/luciano-manicardi-commento-al-vangelo-di-domenica-30-novembre-2025/

Il Vangelo di Luca 21,29-33 ci invita a riconoscere i segni del tempo e ad affidarci con fiducia alla Parola di Gesù, che non passa. Questa preghiera nasce per aiutare a vivere nella speranza, con uno sguardo vigile sul presente e un cuore aperto all’eternità.

Riflessione biblica sul linguaggio apocalittico e sulla fine del mondo come senso ultimo della Storia in Cristo.

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In un tempo segnato da paura, incertezza e crisi, questa preghiera sulla speranza cristiana nei tempi difficili nasce dal Vangelo di Luca (21,20-28) per ridare forza al cuore e luce allo sguardo.

Riflessione sulla persecuzione dei cristiani e sul significato del martirio come testimonianza autentica del Vangelo.